giovanni

Un caro amico sacerdote che stimo molto dice - scherzosamente, ma non troppo - che Giovanni il Battista si è letteralmente giocato la testa per quattro parole: "Non ti è lecito". È quanto Giovanni ricordava a Erode, turbando la sua coscienza resa sorda dal peccato. "Non ti è lecito" è pure il senso delle parole rivolte da Dio ad Adamo ed Eva - e all'uomo di ogni tempo e luogo - che chiedevano  di non mangiare del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male. Il dramma dell'umanità sta tutto e sempre nel superamento di questo limite. "Non ti è lecito": esiste cioè una legge morale oggettiva, un limite invalicabile che custodisce l'umanità e la indirizza al suo più genuino  compimento. Ma questo grande, autentico sì a Dio, alla verità, a se stessi, agli altri, al mondo, all'amore vero passa per alcuni no: "Non ti è lecito". Non si tratta di un limite di ordine tecnico, inerente cioè alla possibilità e capacità concreta di fare una cosa. È un “limite” che inerisce l’uomo nel suo dover essere, nella sua natura, nella buona realizzazione della propria umanità.

Ben venga allora se i cristiani sono odiati, disprezzati, insultati se si diventano per l'uomo di oggi voce di Dio, della verità, della ragione, della natura, nel proclamare -proprio per quell'amore di salvezza al e dal quale siamo chiamati- che non tutto è lecito: “beati voi –recita il Vangelo di Matteo-, quando vi insulteranno, vi perseguiteranno, e mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia, rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”. Ebbene come i profeti, i quali tante volte nel predicare la parola di Dio, hanno pagato un prezzo altissimo, i discepoli di Gesù, memori di quanto Lui ci ha insegnato: "nessun profeta è bene accetto nella sua patria" -a costo di essere crocifissi con Lui sui nuovi palcoscenici della condanna-, non possono addolcire o modificare la Verità; dunque è necessario ribadire che i rapporti tra persone dello stesso sesso non sono moralmente leciti; (anche se da una prospettiva laicista che non tiene conto della legge naturale, ognuno nella sua intimità può decidere chi amare), che l'unione tra persone dello stesso sesso non è iscritta nel dna della creazione, che tali legami non potranno mai costituire una famiglia né di arrogarsene i diritti; che non è lecito "fabbricare" e commerciare in nome di una presunta libertà, la vita dei bambini come fosse merce da barattare; che non è umano abortire la vita nel grembo materno; che la vita è sempre sacra fino al suo ultimo istante. Certamente, è indispensabile il dialogo con tutti, perchè il Vangelo insegna senza ambiguità la "cultura dell'incontro" -alla quale invita con insistenza Papa Francesco-, come via privilegiata per condividere con gli uomini "gioie e dolori; fatiche e speranze". Ma su certi principi legati ai valori fondanti, non si può cedere per assecondare le voglie dei singoli, che tante volte come i bambini capricciosi vogliono trasformare in leggi, per soddisfare i personali desideri.

Ma chiediamo in particolare a voi, amici cristiani: siete pronti a ricordare all'uomo odierno, lontano da Dio, che non tutto è lecito? Siete pronti come il Battista a perdere la testa per amore di una Verità che è più grande della propria stessa vita? Siete pronti a rimetterci almeno la faccia, a perdere il rispetto, la considerazione, la stima degli uomini? Volete amare dell'Amore più vero l'umanità o fingervi moderni filantropi, assecondandone i capricci falsi e mortiferi? O riassumendo tutto ciò in altre parole: per voi conta più Cristo o il mondo? Nella società progredita e moderna è più importante essere servi fedeli del Signore, o figli del principe di questo mondo?

testo rielaborato a cura dello staff allaquerciadimamre.it 

 

Testo Originale a cura di Don Davide Marino:

davide11

 

Per vedere i pulsanti di condivisione per i social (Facebook, Twitter ecc.), accetta i c o o k i e di "terze parti" relativi a mappe, video e plugin social (se prima di accettare vuoi saperne di più sui c o o k i e di questo sito, leggi l'informativa estesa).
Accetta c o o k i e di "terze parti"

N.B. - I commenti potrebbero tardare alcuni secondi prima di apparire.

Solo gli utenti registrati possono inserire commenti!

Siti amici

Da Porta Sant'Anna ZENIT - Il mondo visto da Roma Giuliano Guzzo Sponda Sud News Tempi Faro di Roma La Manif Pour Tous Italia La nuova Bussola Quotidiana Comitato Articolo 26 - Roma No Cristianofobia Sentinelle in piedi UCCR | Unione Cristiani Cattolici Razionali Notizie ProVita

Caro lettore, la gestione di questo sito comporta diverse spese (libri, riviste, connessione internet, dominio Web ecc.). Se apprezzi il mio lavoro, puoi contribuire con una libera donazione.
Grazie.

Fai una donazione
con PayPal

Alla quercia di Mamre

Visitatori online

Abbiamo 251 visitatori e nessun utente online